Morte alla Biennale di Venezia
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Un caso dell’Ispettrice María Anchieta, dove un crimine riflette la realtà storica dell’arte e della cultura nella guerra tra Russia e Ucraina, un conflitto che ha cambiato tutto il nostro mondo.
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Sinopsis:
Morte alla Biennale di Venezia è un romanzo giallo di Dulce Xerach pieno di atmosfera e tensione che appassiona e fa riflettere. Maria Anchieta, l’ispettrice di polizia spagnola si imbatte in modo imprevisto in un nuovo caso che coinvolgerà la polizia di Stato di tre paesi: Italia, Spagna e Russia. Si tratta di un omicidio di un artista della Crimea a Venezia proprio durante l’allestimento della Biennale, uno degli eventi culturali più rinomati di questa città, i cui luoghi possiedono una magia intrinseca che l’autrice descrive meravigliosamente nelle sue pagine, trasportando il lettore nel teatro della tragedia.
Sotto forma di diario l’audace protagonista racconta il corso delle indagini che porta avanti insieme all’inseparabile squadra internazionale di poliziotti che hanno come unico obiettivo trovare il colpevole. Non mancano nel racconto riflessioni di carattere storico e su situazioni di cronaca attuale scaturite dagli eventi che fanno da sfondo a tutta la storia: la guerra in Ucraina.
Una trama spiazzante che porta avanti con una scrittura coinvolgente in cui le indagini sul crimine sono accompagnate anche da momenti di introspezione della stessa protagonista. In corsa contro il tempo per risolvere il caso che succede proprio durante i preparativi della mostra d’arte più prestigiosa di Venezia, la Biennale. La Mostra sarà pertanto la scena del crimine poco prima quindi della sua apertura. Il romanzo permette di conoscere il dietro le quinte di questo evento d’arte così affascinante dove gli artisti di tutto il mondo espongono le loro opere nel meraviglioso contesto dell’Arsenale e dei Giardini di Venezia. Proprio qui Maria Anchieta, donna tenace, resiliente e capace, si muove con disinvoltura e con il suo sesto senso. C’è un assassino da catturare, un’arma da identificare, un movente da comprendere. Ma la cosa sorprendente di questo romanzo è che una volta arrivati alla verità, questa non coincide con il punto definitivo.
Un romanzo che coinvolge, una storia che non si dimentica. Bello in ogni sua parte. Aspetta solo di essere letto per conquistare tutti. Avvincente, emozionante, coraggioso.
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¿Quién es María Anchieta?
La inspectora de policía María Anchieta vive y trabaja en Tenerife. Es culta, políglota, resuelta e individualista. Vive sola. Frente al mar. Nació en el País Vasco. Una policía que, como marca la tradición literaria entre sus compañeros masculinos, es dura por fuera pero tierna por dentro. Corre todas las mañanas que puede, hace prácticas de tiro y nada en el océano. Viste muy bien, es joven y guapa. Protagonista de una saga literaria de historias policiacas creadas por la escritora española Dulce Xerach: la primera novela, Robo en Sao Paulo, la segunda, Asesinato en una playa de Londres, la tercera, Secuestro en Hong Kong y la cuarta Muerte en la Bienal de Venecia.
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Venizia
In Morte alla Biennale di Venezia, l’autrice svela i retroscena degli allestimenti, i problemi logistici e le decisioni prese riguardo ai padiglioni russo e ucraino, nonché le difficoltà affrontate dagli artisti con la guerra come sfondo. María Anchieta, ispettrice della Polizia Nazionale spagnola, racconta questa storia dalla prospettiva quasi di un’outsider, estranea al mondo creativo in cui si trova immersa. È attraverso il suo punto di vista che vengono mostrati i contrasti e le contraddizioni di un’esposizione artistica internazionale che sente la guerra nel suo intimo.
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Sobre la autora:
DULCE XERACH
Dulce Xerach, Tenerife, 1969. Es escritora, abogada y doctora en Arquitectura Presidenta de la Asociación de Amigos de El Tanque, dedicada a la defensa del Patrimonio cultural Industrial. Expresidenta del Círculo de bellas artes de Tenerife y de la Orquesta Sinfónica de Tenerife. Experta en islas y territorios costeros. Autora de novela negra, serie Inspectora María Anchieta. Escribe semanalmente sobre arquitectura en los periódicos canarios El Día y la Provincia, y Arquitectura con Derecho(s) (Fundación Arquia, 2020) es su último libro. Autora de la serie de novela negra María Anchieta (Robo en Sao Paulo (2014), Asesinato en una playa de Londres (2015), Secuestro en Hong Kong (2019) y, ahora, Muerte en la Bienal de Venecia (2022). Ha sido traducida al portugués, inglés e italiano. Todas sus novelas están basadas en hechos reales y en ciudades reales en las que vive mientras escribe, entremezclando ficción detectivesca y realidad.